Il mondo del giornalismo nasconde da sempre un fascino straordinario e particolare. Sogno di molti giovani, si tratta oggi di una professione che ha subito cambiamenti, innovazioni e mutamenti, grazie (o a causa, dipende dai punti di vista) della pervasività, ormai inevitabile, delle nuove tecnologie e dei social. Pertanto, un’adeguata preparazione, soprattutto una formazione a 360 gradi, risultano fondamentali per chi vuole intraprendere questo mestiere. Una professione che fa, spesso, dell’imprevedibilità il suo ingrediente più importante. Infatti, tranne nei casi di eventi programmati e di cui si è a conoscenza, il giornalismo si costruisce su avvenimenti improvvisi, che rompono la quotidianità e chiamano gli operatori dell’informazione a fronteggiare situazioni stressanti e non programmate.
Corso di formazione in giornalismo: come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze
Nonostante l’imprevedibilità dell’evento, il giornalista deve saper affrontare la situazione e offrire al meglio il suo servizio a chi legge o ascolta. Non si sarà mai preparati abbastanza, a dire il vero. Però, scegliere un percorso di formazione che possa fornire gli strumenti adeguati per affrontare le sfide di un mondo così complesso come quello del giornalismo è, comunque, davvero importante. Le offerte formative proposte sono davvero tantissime. Negli ultimi anni sono nati anche corsi di laurea ad hoc, che hanno affiancato master e corsi di formazione.
Sfogliando il web, è possibile imbattersi in tantissimi corsi di formazione. Ma come scegliere il più adeguato? Come capire qual è il corso di formazione in giornalismo che maggiormente sposa le proprie esigenze? Intanto, bisogna partire dall’idea che si dovrà optare per un’esperienza formativa ben strutturata ed organizzata, trattandosi di un ambito professionale specifico e particolare. Il primo elemento a cui sarà necessario prestare attenzione è il numero delle ore che il corso offre e la modalità organizzativa dello stesso.
Sarà da preferire un corso di giornalismo che preveda non solo teoria, ma anche esercitazioni pratiche, concrete esperienze sul campo e, perché no, magari anche momenti di lavoro in vere e proprie redazioni. Solo in questo modo sarà possibile toccare con mano la quotidianità del giornalista e mettere in atto tutte le strategie per fronteggiare al meglio l’inevitabile imprevedibilità del mestiere. Secondo passo fondamentale sarà quello di verificare la qualità dei docenti predisposti all’insegnamento durante il corso.
Sarà buona cosa, infatti, che abbiano conseguito non solo un adeguato titolo di studio, ma che abbiano in curriculum pubblicazioni di spicco presso le più prestigiose testate. Prima di iscriversi e scegliere il corso da seguire, sarà buona norma spulciare l’andamento e l’indice di gradimento registrati nelle precedenti edizioni. Sarà utile ascoltare, leggere e cercare le opinioni degli ex corsisti e, in base alla loro testimonianza, si potrà desumere il grado di successo o di insuccesso del corso.
Meglio non scegliere corsi di formazione online: potrebbero rilasciare certificazioni, poi, non valide ai fini del punteggio e del curriculum. Inoltre, sarà buona pratica dare un’occhiata al prezzo. Sarà difficile reperire un corso di formazione in giornalismo gratuito e di qualità. Prima di procedere con la scelta e l’iscrizione, sarà meglio chiedere informazioni sul costo e verificare se sia rateizzabile.
Infine, sarà utile riflettere sul rapporto qualità/prezzo, mettendo a confronto gli obiettivi promessi dal corso, la sua organizzazione con la cifra proposta. Un’attenta valutazione di tutti questi elementi aiuterà l’aspirante corsista a selezionare al meglio un corso di formazione in giornalismo e ad evitare brutte sorprese. Soprattutto per il portafoglio.