eToro è una società multinazionale, che esplica la sua attività nei comparti del social trading e degli investimenti multi-asset. La sua sede legale è sita nelle Isole Vergini Britanniche ed eroga principalmente servizi finanziari e di copy trading. Invece, la sede centrale è attiva nel Distretto Centrale di Israele, seppur Etoro  presenti diverse sedi sparse nel mondo. In questo momento, si trovano in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, a Cipro, nelle Seychelles e in Australia. Ma, seppur sprovvisto di una sede fisica sul territorio, eToro è legale in Italia?  Si,  Etoro è assolutamente legale in Italia. 

Infatti, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) ha rilasciato alla società broker un’autorizzazione ufficiale. Per poter essere attivo in Italia, un broker ha l’obbligo di comparire negli elenchi delle piattaforme di investimento legalmente accreditate presso la Consob. E, a tal proposito, Etoro  gode di questa autorizzazione, grazie al rilascio della licenza numero 2830. L’adesione ad eToro, in quanto piattaforma di investimenti, comporta rischi. Questi sono connaturati all’attività economica – finanziaria svolta. eToro truffa? Anche in questo caso, i clienti possono eToro possono stare tranquilli. Di certo, le truffe nel settore del trading esistono e sono portate avanti da piattaforme “fantasma”, che agiscono nell’illegalità. Etoro , invece, compare nelle liste degli elenchi delle autorità di vigilanza e non porta avanti azioni di truffa nei confronti dei suoi clienti. 

Cosa sono le materie prime da investimento?

Le materie prime da investimento, in inglese commodities, sono quei materiali che consentono di realizzare altri prodotti o beni. Le materie prime, inoltre, sono un bene di investimento redditizio, perché offrono una valida alternativa alle valute e alle azioni. Solo da poco tempo, le materie prime da investimento sono fruibili anche per i piccoli risparmiatori, che possono disporre delle piattaforme di trading ed effettuare investimenti con piccole somme. Nei primi tempi, gli investimenti sulle materie prime potevano realizzarsi unicamente attraverso uno scambio fisico, obbligando al possesso fisico e tangibile della materia prima da investimento. L’alternativa era la stipula dei “futures”, contratti realizzati in base ad “uno scambio commerciale a scadenza fissa”. Operando in questo modo, le materie prime da investimento erano fruibili unicamente dai grandi investitori. Con il tempo, invece, le cose sono cambiate e il mercato delle materie prime da investimento è maggiormente aperto a tutti, grazie alla presenza di strumenti particolari. 

Si tratta degli ETF, i fondi di investimento o il trading in CFD. L’elenco delle materie prime da investimento è vasto, ma ogni materia prima ha le sue caratteristiche e peculiarità. L’oro è la materia prima da investimento più ricercata da parte degli investitori, poiché dotato della caratteristica di “bene rifugio”. L’oro segue ed identifica gli incrementi più importanti nei momenti di recesso, ma si conserva in modo costante  quando i trend economico – politici sono stabili. L’oro è definito per questo motivo “una strategia di tutela del proprio capitale”. Dopo l’oro, il petrolio è un’altra materia da investimento molto richiesta dai trader,sia per le sue continue oscillazioni nella valutazione, stabilite dalle politiche OPEC, con l’obiettivo di controllare l’estrazione, sia per la sua produzione negli USA. In questo modo, infatti, l’attività è sempre in crescita. Dopo oro e petrolio, anche l’argento è una delle materie prime da investimento molto ricercata dai trader, motivati ad inserirlo nel loro business. L’argento è facilmente disponibile e reperibile, ma i suoi trend vanno studiati costantemente. Infatti, il suo valore conosce oscillazioni importanti, tra picchi e decrementi, in breve tempo. Al pari dell’oro, anche i diamanti sono importanti materie prime da investimento e considerati un “bene rifugio”. I diamanti non risentono dell’inflazione, non sono toccati dal rischio di “default”, non sono sottoposti alla tassazione sul capital gain e non sono tassabili nella successione, nonostante l’IVA tocchi il 22%. Un’altra materia prima da investimento è il platino, seppur il suo valore sia ampiamente sottostimato. Seguendo costantemente il suo andamento, l’investimento nel platino può restituire un ritorno economico notevole, poiché sempre in forte crescita. 

DISCLAIMER

Si prega di notare che i CFD sono strumenti complessi e comportano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 78% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se capisci come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.

La performance passata non è un’indicazione dei risultati futuri. La cronologia di trading presentata è inferiore a 5 anni completi e potrebbe non essere sufficiente come base per la decisione di investimento.

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