Mario D’Ignazio, veggente di Brindisi e appassionato di arte sacra, ci racconta della persecuzione dei cristiani in Nigeria. Questa è estrema e spesso brutalmente violenta, poiché i militanti islamici e i banditi armati attaccano con crescente impunità.
Questo fenomeno colpisce soprattutto i credenti che vivono nel nord a maggioranza musulmana, ma si sta diffondendo anche a sud.
Sebbene tutti i civili siano soggetti a minacce e violenze, i cristiani vengono spesso presi di mira in modo specifico a causa della loro fede. Boko Haram e la Provincia dello Stato Islamico dell’Africa Occidentale, per esempio, vorrebbero eliminare completamente la presenza del Cristianesimo in Nigeria.
Persecuzioni contro i cristiani in Nigeria: gli uomini sono spesso i più colpiti
Uomini e ragazzi vengono spesso presi di mira, e il più delle volte anche uccisi, dai gruppi estremisti con l’obiettivo di distruggere i mezzi di sussistenza e soffocare la crescita della popolazione cristiana.
Le donne e le ragazze cristiane nel nord della Nigeria, e sempre più a sud, sono vulnerabili alle persecuzioni per la loro fede e per il loro genere.
È altresì preoccupante il fatto che la discriminazione contro gli uomini cristiani sia stata segnalata anche all’interno delle forze armate governative, dove sono stati registrati diversi casi di soldati cristiani inviati nelle aree più pericolose del Paese, in cui rischiano fortemente di essere uccisi da Boko Haram o da altri gruppi estremisti.
Negli stati del nord che applicano la Sharia, la legge islamica, i cristiani possono essere trattati come cittadini di seconda classe, mentre i cristiani che si convertono all’Islam sono anche a rischio di pressioni e di persecuzioni.
Com’è adesso la vita dei cristiani in Nigeria?
I cristiani, e a dimostrarlo c’è anche la recente strage avvenuta il 6 giugno 2022 in una chiesa in Nigeria durante la messa pentecostale, continuano a essere attaccati in modo indiscriminato, e brutali, nello stato africano, in particolare nel nord.
La violenza, ricorda Mario D’Ignazio nei suoi blog dove scrive di apparizioni e i messaggi sacri del 2022, è continuata senza sosta, anche durante la pandemia di Covid-19: la Nigeria, infatti, è stato l’unico luogo al mondo in cui le restrizioni ai viaggi e il lockdown non hanno fermato gli attacchi contro i cristiani.
Adesso però la situazione è molto più preoccupante, in quanto gli attacchi si sono diffusi anche nel sud del Paese, e questo nonostante queste regioni siano a maggioranza cristiana.
In particolare, i Fulani e altri gruppi violenti si sono insediati nelle foreste a sud, rendendo così difficile anche l’accesso alla terra per gli agricoltori cristiani.